La
Banca di Anghiari e Stia nasce nel 1999 dalla fusione di due
storiche ex Casse Rurali ed Artigiane, quella di Anghiari, fondata
nel 1905, e quella di Stia, risalente al 1920.
È
una società cooperativa a mutualità prevalente, che si pone come
obiettivo lo sviluppo economico e sociale del territorio in cui è
inserita, ispirando la propria attività all’attenzione e alla
promozione della persona.
In
sintonia con i suoi principi ispiratori e valori di riferimento,
la Banca di Anghiari e Stia intende oggi rilanciare e connotare di
significati nuovi il messaggio del “localismo”, inteso come
capacità di creare ricchezza e benessere per le comunità locali,
investendo in opere che effettivamente contribuiscano allo
sviluppo del territorio e al miglioramento della qualità della
vita delle persone che vi risiedono.
Da
sempre la Banca dimostra una particolare sensibilità nei
confronti dei giovani che vivono, studiano e lavorano nel nostro
territorio.
Data
questa attenzione alle esigenze del mondo giovanile, la Banca non
poteva restare insensibile di fronte al desiderio della signora
Masetti Gennaioli di dar vita ad una Fondazione senza finalità di
lucro, con l’intento di perpetuare la memoria del figlio
prematuramente scomparso all’età di 23 anni, ed avente per
oggetto l’esclusivo perseguimento di obiettivi di solidarietà
sociale.
Nella
costituzione della Onlus, la Fondatrice ha quindi trovato una
pronta adesione e un totale favore da parte degli organi
amministrativi della Banca.
La
Fondazione ha ricevuto in dotazione dalla signora Masetti
Gennaioli il complesso immobiliare di “Villa Gennaioli” ad
Anghiari ed ha concesso alla Banca di usufruire di una parte degli
immobili mediante la costituzione di un diritto di superficie in
favore dell’istituto di credito.
La
particolare collocazione urbanistica del complesso immobiliare
(adiacenza al centro storico; possibilità di collegamento
funzionale con la sede “storica” della Banca; disponibilità
di aree verdi circostanti) consentirà alla comunità la fruizione
di ampi spazi attrezzati e permetterà alla Fondazione di rendersi
partecipe dello sviluppo socio-economico del nostro territorio e
di esplicare al meglio il suo ruolo di sostegno ai giovani, in
particolare di quelli che si trovano in condizioni disagiate sotto
il profilo economico, sociale o familiare.
Si
può quindi dire che la Fondazione abbia trovato effettivamente
nella Banca di Anghiari e Stia un partner che, come recita
l’art. 1 della Carta dei
Valori del Credito Cooperativo, intende “investire sul
capitale umano per valorizzarlo stabilmente”.
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